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Raccolta e Smaltimento Rifiuti Agricoli
25/11/2024

Raccolta e Smaltimento Rifiuti Agricoli

L’obbligo al corretto smaltimento deve essere rispettato da tutti gli agricoltori ai sensi dell’articolo 2135 del cc. Oltre ad essere un obbligo di legge (D.lgs. 152/2006) è un comportamento responsabile.

L’attività agricola per definizione produce rifiuti speciali che possono essere esenti da TARI.

Obbligo e modalità di conferimento prevedono che:

  • Le aziende agricole sono obbligate a smaltire i rifiuti entro 12 mesi dalla produzione (fatta eccezione per i rifiuti a rischio infettivo che devono essere smaltiti con le tempistiche fissate dalla relativa normativa di settore); lo smaltimento annuale è previsto anche negli impegni della Condizionalità, la quale subordina l’erogazione della domanda PAC;
  • I rifiuti devono essere confezionati in sacchi trasparenti (vietati sacchi neri o coprenti) differenziati per tipologia;
  • Per singola consegna è possibile conferire all’interno del circuito organizzato dei centri di raccolta rifiuti PERICOLOSI e NON PERICOLOSI fino ad un massimo di 30 kg/lt al giorno.

Deve essere prodotta a corredo documentazione cartacea Formulario e se dovuto registro carico/scarico.

I rifiuti saranno regolarmente pesati e verrà rilasciata apposita ricevuta di conferimento o FIR (formulario) e fattura contestualmente al pagamento per il ritiro effettuato, da conservare almeno 3 anni. È possibile effettuare fino a 4 consegne/anno oppure richiedere il servizio porta a porta.

NOVITA’

La documentazione cartacea deve essere prodotta digitalmente e trasmessa al Ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica attraverso iscrizione al RENTRI per le imprese che producono rifiuti pericolosi e numero maggiore di 50 dipendenti entro e non oltre il 13 febbraio 2025 per le altre categorie a scagioni, ovvero  per imprese con più di 10 dipendenti dal 15 giugno 2025 ed entro il 14 agosto 2025; per tutti gli altri produttori iniziali di rifiuti incluso anche i soggetti non organizzati in imprese, dal 15 dicembre 2025 ed entro il 13 febbraio 2026.

Per informazioni:

https://www.rentri.gov.it/it

 

L’azienda può conferire delega alla registrazione RENTRI e quindi all’invio telematico dei dati, alle Unioni Provinciali o agli Enti conferitori di rifiuti, previa stipula di accordi commerciali e/o sindacali.

La piena operatività del RENTRI entrerà in vigore dal 15 dicembre 2024, come stabilito dal Dm 4 aprile 2023 n. 59, nel frattempo è possibile compilare la registrazione attraverso l’ambiente DEMO all’interno del sito RENTRI, per operare, se si intende conferire delega, è necessario essere convenzionati con un’azienda specializzata nello smaltimento dei rifiuti.

Qui di seguito vi lasciamo un link con la classifica dei rifiuti prendendo spunto dall’agenzia ambientale della Regione Veneto:

https://www.arpa.veneto.it/temi-ambientali/rifiuti/rifiuti-speciali/particolari-categorie-di-rifiuto/rifiuti-agricoli