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Piano Faunistico Venatorio Regionale - adozione Consiglio regionale differenze con il testo della Giunta.
26/9/2025

Piano Faunistico Venatorio Regionale - adozione Consiglio regionale differenze con il testo della Giunta.

Di seguito confronto tra testo licenziato della Giunta regionale e variazioni a seguito dell’adozione in Consiglio regionale.

Informiamo inoltre che saranno calendarizzati a breve 10 incontri territoriali, dalla Regione Toscana, dei quali vi daremo aggiornamento.

Principali differenze nel PFV  tra il Testo di Pianificazione della Giunta e quello pubblicato dal Consiglio:

 

 

Giunta – aprile 2025

Consiglio – settembre 2025

«…è necessario: • migliorare la disciplina degli ATC; • revisionare l’autonomia della gestione degli ATC; • rafforzare i rapporti di interscambio tra uffici regionali territoriali e ATC.»

«…è necessario: • migliorare la disciplina degli ATC prevedendo eventualmente la gestione in forma associata (es. portali informatici); • revisionare l’autonomia della gestione degli ATC; • rafforzare i rapporti di interscambio tra uffici regionali territoriali e ATC.»

«…potenziare attraverso l’istituzionalizzazione il ruolo di coordinamento degli ATC, con definizione formale di competenze. Intervento di soccorso dal bilancio regionale in caso di eventi eccezionali.»

«…individuare un percorso operativo… gestione sostenibile, sociale e partecipata degli ATC, valorizzando il patrimonio di volontari. Confermato l’intervento di soccorso dal bilancio regionale in caso di eventi eccezionali.»

«…fondamentale il metodo della concertazione e del confronto con i vertici degli ATC e con le varie componenti sociali.»

«…fondamentale il metodo della concertazione… confronto aperto e costante con rappresentanti agricoli, venatori e ambientali… analizzare e modificare la normativa in modo condiviso

«Le istanze per i fondi chiusi possono essere presentate entro 30 giorni dalla pubblicazione del PFVR o delle sue modifiche, oppure ogni 4 anni (1 novembre - 31 dicembre).»

«Le istanze… possono essere presentate entro 30 giorni dalla pubblicazione del PFVR o delle sue modifiche, oppure ogni 5 anni (1 novembre - 31 dicembre dell’anno precedente).»

«Gli istituti faunistici privati e pubblici hanno autorizzazione valida fino alla revisione del Piano. Il ritiro del consenso dei proprietari è ammesso dopo ogni 2 anni.»

«Gli istituti… hanno autorizzazione valida fino alla revisione del Piano. L’esclusione di terreni è ammessa dopo ogni 5 anni

«Aree Addestramento Cani (AAC) max 2% SAF, con sparo max 0,5%.»

«Quote generali: • 20-30% SAF a protezione fauna; • max 15% SAF istituti privati; • max 2% SAF AAC (0,5% con abbattimento).»

«Le nuove ZRC possono essere istituite in territori aperti con boscosità inferiore al 15% e con appezzamenti di bosco di piccole dimensioni.»

«Le nuove ZRC… devono sorgere in territori con boscosità <15%. Nei rimodellamenti dei confini, la quota di bosco/macchia non deve superare il 15–20% della superficie totale

«AFV ordinarie: superficie boscata max 50% SAF. Deroghe per AFV già costituite con ≥70% bosco.»

«AFV ordinarie: superficie boscata max 50% SAF. Confermate deroghe per AFV già costituite con ≥70% bosco.»

«AFV montane o a indirizzo lepre italica: superficie boscata può superare 80%. Deroga per AFV già costituite con ≥70% bosco.»

«AFV montane o a indirizzo lepre italica: confermata possibilità di >80% bosco. Deroga per AFV già costituite con ≥70% bosco.»

«Danni da fauna: raccolta omogenea dei dati; prevenzione prioritaria; indennizzo come ultima ratio; incontri con associazioni agricole per diffondere buone pratiche.»

«Danni da fauna: conferma prevenzione e raccolta dati; incremento risorse per indennizzi; zonizzazione basata sul rischio (vigneti, oliveti, colture biologiche); semplificazione indennizzi per predazioni (lupo e ibridi)

«Incidenti stradali: creazione banca dati georeferenziata; raccolta dati via portale; rafforzamento recupero animali; campagne di sensibilizzazione; collaborazione con enti gestori della rete viaria.»

«Incidenti stradali: conferma punti Giunta; riconosciuti come emergenza pubblica; obbligo di collaborazione con enti e polizia; tempi rapidi di intervento (entro 36 ore)

«Ottimizzazione delle risorse per migliorare l’efficienza delle procedure amministrative.»

«Sburocratizzazione tramite uso di CAA (Centri di Assistenza Agricola) e CAV (Centri di Assistenza Venatoria) come sportelli unici; introduzione di portali informatici regionali (ARTEA, portale indennizzi, portale incidenti).»

«Richiamo generale alle opportunità PAC 2023-2027.»

«Dettaglio sugli ecoschemi PAC: inerbimento colture arboree, tutela olivi di valore paesaggistico, sistemi foraggeri estensivi, misure per impollinatori.»

– (nessuna risoluzione specifica)

«Risoluzioni aggiuntive: • tutela capanni di caccia lago di Massaciuccoli; • contenimento lupo e ibridi; • semplificazione indennizzi allevatori; • incremento risorse danni agricoltori.»